Candidarsi va bene…ma auto-candidarsi è meglio!

15 Giu 2016 - Articoli

Uscito negli “Appunti” dell’ISFOL del 30 Maggio un interessante riassunto sull’efficacia dei canali dell’intermediazione di lavoro in Italia. 

Riporto soltanto l’infografica che raccoglie i dati principali (per ogni canale, il primo dato mostrato riguarda ciò che è stato utilizzato dai candidati, mentre il secondo si riferisce a quanto ha prodotto risultati concreti):

autocandidature

Fermo restando il predominio del canale di conoscenza diretta sia come utilizzo che come “resa effettiva” (anche se a mio parere qui dentro confluiscono i dati relativi al buon networking, quindi più un’opera di “buon” personal branding che una mera raccomandazione) mi ha colpito molto la “forza” espressa dal canale delle autocandidature.

Niente di davvero sorprendente: è normale che le aziende utilizzino questo canale prima di ricorrere ad altre alternative, maggiormente complesse e costose. Ne avevamo già parlato anche qui.

Tuttavia anche una conferma può essere utile: ferma restando l’indicazione di organizzare sempre la propria ricerca secondo una modalità “multi-canale”  sicuramente dedicare tempo a stendere delle auto-candidature mirate può essere un buon investimento.

Non sapete come fare, o avete dei dubbi? Potrebbe esservi utile qualche consiglio… che trovate, molto semplicemente, sempre su questo blog.


2 Risposte

  1. Andrea Torti ha detto:

    Devo ammettere di essere stupito dal dato relativo alle auto-candidature – spesso le si ritiene inutili, in quanto si pensa che l’azienda sia la prima a farsi avanti in caso di bisogno.

    I numeri invece ci invitano alla pro-attività: buono a sapersi!

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