Twittare di lavoro

1 Apr 2014 - Articoli

Adecco ha rilasciato un video dedicato alla ricerca di lavoro via Twitter, utile raccolta di consigli per chi voglia cominciare ad utilizzare lo strumento a “fini occupazionali”.

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Oltre all’utilizzo strategico degli #hashtag per individuare le posizioni e le città in cui si cerca lavoro, il video consiglia molto giustamente di curare il proprio profilo e di non far mancare collegamenti ad altri strumenti dove le proprie competenze ed aspirazioni vengano spiegate in maniera un po’ più completa dei 140 caratteri che costituiscono la lunghezza massima di un tweet. Ad esempio il proprio sito web, o blog, o profilo LinkedIn.

A colpirmi è stata, più del video, l’attenzione per lo “strumento” Twitter : come già discusso in un vecchio post, sembra che il social network dedicato al microblogging stia diventando sempre più utile per chi cerca lavoro.

Alcune avvertenze per i candidati:

– Malgrado non sembri essere il “social di riferimento” per chi cerca lavoro, inserire Twitter fra i canali che utilizzate potrebbe essere una buona decisione. Se non altro, avrete sicuramente una minore concorrenza.

– Malgrado non sia il social network più utilizzato la crescita degli account attivi è decisamente forte, come riportato dallo studio di “We Are Social”. Con riferimento al punto precedente, meglio quindi muoversi prima che dopo.

– Malgrado Twitter possa aiutarvi nella ricerca di lavoro, è sempre bene fare molta attenzione a quello che “cinguettate”. C’è anche chi, a causa di un utilizzo discutibile, il lavoro lo ha perso...

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